La connessione alla fondazione e quella fra i diversi conci prefabbricati dei pilastri prefabbricati a nodo umido di StercheleGroup avviene per mezzo di un sistema a “scarpe” e tirafondi ampliamente consolidato e marcato CE.

La connessione così ottenuta garantisce un funzionamento analogo a quella ottenibile con barre da c.a. e, quindi, deve osservarne le stesse regole tecniche.

Altre FAQ

Come vengono considerate da StercheleGroup le nuove connessioni HPKM-HPM-EQ della PEIKKO?

Le normali "scarpe" per pilastri prefabbricati, adottate ormai stabilmente nella prefabbricazione, garantiscono l'adeguatezza alle forze sismiche applicando una sovraresistenza del 20%.

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Nel caso di utilizzo di tirafondi e scarpe, che documenti si deve aspettare in cantiere il DL per la loro accettazione?

Sia le scarpe, inglobate nei pilastri prefabbricati, che i tirafondi sono prodotti in regime di marcatura CE. Per le scarpe, essendo inglobate nel pilastro prefabbricato, sarà onere del DL , in fase di accettazione, di accertarsi che lo stesso sia in possesso della sua specifica marcatura e richiedere la corrispondente DOP rilasciata dal prefabbricatore.

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Come si misura l’adeguatezza della ripresa di getto su pilastri prefabbricati a nodo umido?

Il tema, qualitativamente analogo alla ripresa di getto di un pilastro in opera, si pone nei riguardi del tipo di superficie presentato dalle facce prefabbricate del nodo umido poichè l'algoritmo, che regola la ripresa di getto fra due getti diversi, è unico ed è il 6.25 del par. 6.2.5 di UNI EN 1992-1-1:2015 pag. 92:

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