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Travi PREM SD b0

Categoria strutturale calcestruzzo armato (b) senza fondello

Le Travi PREM SD b0 sono travi in calcestruzzo armato composte da un traliccio di acciaio da c.a. senza alcun fondello. Se autoportanti, sono attrezzate per il getto integrativo con spondine in lamierino a perdere, sia sui lati, sotto lo spessore del solaio, e sia all’intradosso. Se non autoportanti, possono anche non essere attrezzate con spondine, se poggiate sulle lastre predalles del solaio che sosterranno in fase finale. Sono indicate per strutture resistenti al fuoco e con grandi sovraccarichi di seconda fase. Il loro abbinamento ideale è con solai alveolari, se autoportanti, o a lastra se non autoportanti e a spessore solaio.

L’acciaio risponde alle NTC 2018 ed è tutto B450C. La Trave PREM b0 si configura, sul piano della qualificazione, come una gabbia da c.a. saldata, prodotta in un Centro di Trasformazione acciaio qualificato per le saldature su barre da c.a. secondo la UNI EN ISO 17660.

Vengono completate, nel nodo con le strutture verticali, con monconi di continuità e, dopo il getto integrativo, il telaio diventa monolitico, sismoresistente e senza armature esposte all’esterno per cui le travi presentano resistenza al fuoco nativa e durabilità come il cemento armato.

Sono autoportanti nella misura prevista dal progetto ed in coerenza con la tipologia di solaio adottato. Ad esempio, con il solaio alveolare possono essere completamente autoportanti.

Il calcestruzzo è considerato nel modello resistente, anche per il taglio, e, trattandosi di c.a., si possono utilizzare armature di diametro fino a fi 40, solo tondi e con interferri secondo le norme da c.a. (NTC o Eurocodici).

La travi PREM SD b0 arrivano in cantiere pronte per il montaggio e, con le spondine a perdere, pronte per il getto.

Vantaggi

VANTAGGI per il cantiere

  • L’autoportanza permette velocità di esecuzione, sovrapposizione di lavorazioni e riduzione dei tempi di realizzazione.
  • L’assenza del fondello azzera le coazioni di trazione sul cls della fase di getto.

VANTAGGI per il progetto

  • Resistenza al fuoco nativa: garantita dai copriferri in ottemperanza alle norme da c.a..
  • Omogeneità della categoria strutturale: si integra con maggiore coerenza in un telaio in c.a..
  • Coazioni di trazione sul bordo inferiore molto minori e possibilità di forti carichi.

VANTAGGI per l’investitore

  • Tempi di gestione cantiere ottimizzati dall’autoportanza.
  • Costi di gestione cantiere ottimizzati dall’assenza di autoportanza.

 

VANTAGGI ulteriori con l’uso del Sistema PREM

  • Velocità maggiore con Pilastri pluripiano a Nodo Umido Strutturale.
  • Sicurezza maggiore e meno maestranze in cantiere col prefabbricato.
  • Maggiore libertà architettonica e minori ingombri rispetto al Prefabbricato tradizionale.
  • Minor consumo di spazio di cantiere per l’area di stoccaggio non richiesta.
  • Riduzione drastica di imballaggi e/o di materiale da smaltire.
  • Valenza fortemente estetica con pilastri tubolari.
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Travi PREM b0
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Travi PREM b0 con isolatori sismici
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Travi PREM b0 sagomate
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Travi PREM b0
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Travi PREM b0
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Travi PREM b0
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Progettazione

Nei principali modellatori FEM è previsto l’uso delle Travi PREM. Il modellatore FEM genera un modello per la fase di getto, dove i nodi pilastri – trave sono cerniere, e poi sovrappone i diagrammi di sollecitazione di questa fase a quelli del modello finale monolitico. Da ciò derivano momenti ai nodi ridotti perché in fase di getto valgono zero e, in caso di autoportanza totale, sono scorporati dai nodi tutti i pesi propri con evidente beneficio per la gerarchia delle resistenze e per la verifica a taglio dei nodi.

Inoltre, dal modellatore si possono estrarre tutte le informazioni sulle Travi PREM del modello, che consegniamo al postprocessore per ottenere direttamente il calcolo e gli esecutivi delle Travi.

Se poi il progettista dispone di un modello BIM architettonico della sua struttura, siamo in grado di estrarne le informazioni necessarie a generare direttamente il corrispondente modello FEM.

Per il dimensionamento delle Travi, il Progettista può o rivolgersi al nostro Ufficio Tecnico oppure, in piena autonomia, può servirsi del ns software di dimensionamento on line.

Rispetto al c.a. tradizionale, il Progettista con le Travi PREM può disporre di: autoportanza, sezioni compatte e altezze contenute.

FASE 0

Trasporto e posa della singola Trave completa delle spondine fermagetto e dei monconi da inserire attraverso il nodo.

FASE 1

Posa del solaio, completamente o parzialmente autoportante, e getto di completamento simultaneo per Travi, Solai e Pilastri.

FASE 2

Dopo l’indurimento del calcestruzzo, la struttura diventa monolitica come il c.a. tradizionale, ma i nodi non hanno mai flessione indotta dal peso proprio durante il loro ciclo vita.

Montaggio

Le travi PREM SD b0 arrivano in cantiere pronte per essere direttamente sollevate e posate in opera secondo i tempi ed il piano di montaggio precedentemente condivisi con il cantiere.

Ciascuna Trave PREM è dotata sia del relativo codice identificativo che delle altre informazioni specifiche come il peso.

Nel piano e nelle Istruzioni di montaggio sono riportate tutte le prescrizioni operative perché il manufatto arrivi integro nella posizione di progetto a meno delle tolleranze ivi dichiarate.

Le Travi PREM SD b0 possono essere movimentate sia per mezzo di gru di cantiere che per mezzo di autogrù o a cura del Committente o a cura di Sterchelegroup, secondo lo specifico contratto.

La posa di una trave, dal camion alla posizione definitiva, impegna un gruista, un addetto all’aggancio sul camion e due addetti ai due appoggi della stessa per un tempo medio compreso fra 5 e 15 minuti.

Il getto e la vibrazione non necessitano di procedure diverse da quelle usuali.

Download

L’utilizzo di Travi PREM in un cantiere offre vantaggi significativi a tutte le figure professionali e operative coinvolte, grazie all’impiego di elementi strutturali prefabbricati affidabili che riducono le incertezze operative legate ai metodi tradizionali di costruzione.

L’affidabilità delle Travi PREM b0 presuppone un rigoroso rispetto di Specifiche Tecniche dettagliate in ogni fase del processo: dalla progettazione alla produzione, dal trasporto fino alla posa in opera e al collaudo. Nei nostri processi, dedichiamo massima attenzione a ciascuna di queste fasi.

Forniamo agli operatori una sintesi modulare di tali Specifiche, suddivise in base alle fasi di lavoro e alle competenze coinvolte.

Faq e Approfondimenti

Come si inseriscono progettualmente le travi prem di sterchelegroup in una struttura in zona sismica?

L’ufficio tecnico di StercheleGroup utilizza il programma di calcolo RET, sviluppato con la competenza del servizio R&S dell'azienda, per il dimensionamento e la verifica delle travi PREM SD a0/a1/a2 e PREM SD b0/b2.

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In che maniera l’UT di StercheleGroup si interfaccia con il progettista strutturale in presenza di un modello BIM?

Fra i vari modellatori FEM che utilizziamo, disponiamo anche di PRO_SAP che possiede in maniera nativa gli strumenti per eseguire i seguenti passaggi:

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