Le Travi PREM SD a0 sono Travi miste acciaio calcestruzzo composte da un traliccio di carpenteria metallica senza alcun fondello. Se autoportanti, sono attrezzate per il getto integrativo con spondine in lamierino a perdere sia sui lati, sotto lo spessore del solaio, e sia all’intradosso. Se non autoportanti, possono anche non essere attrezzate con spondine se poggiate sulle lastre predalles del solaio che sosterranno in fase finale. Sono indicate per strutture resistenti al fuoco e con grandi sovraccarichi di seconda fase. L’abbinamento ideale è con solai alveolari, se autoportanti, o a lastra se non autoportanti e a spessore solaio.
L’acciaio risponde alla UNI EN 10025-2 ed il traliccio risponde alla UNI EN 1090-1. Quindi sia il materiale che il traliccio sono marcati CE. La duttilità dell’acciaio da carpenteria ne facilita le lavorazioni in officina.
Vengono completate, nel nodo con le strutture verticali, con monconi di continuità e, dopo il getto integrativo, il telaio diventa monolitico, sismoresistente e senza armature esposte all’esterno per cui le travi presentano Resistenza al fuoco nativa e durabilità come il cemento armato.
Sono autoportanti nella misura prevista dal progetto ed in coerenza con la tipologia di solaio adottato. Ad esempio, con il solaio alveolare possono essere completamente autoportanti.
Il calcestruzzo sotto l’asse neutro non è considerato nel modello resistente, neanche per il taglio, per cui si possono utilizzare armature di diametro anche superiore al fi 40, anche rettangolari e senza interferri obbligati.
Le travi PREM SD a0 arrivano in cantiere pronte per il montaggio e, con le spondine a perdere, pronte per il getto.
Vantaggi
VANTAGGI per il cantiere
- L’autoportanza permette velocità di esecuzione e sovrapposizione di lavorazioni
- L’assenza del fondello azzera le coazioni di trazione sul calcestruzzo della fase di getto.
VANTAGGI per il progetto
- Resistenza al fuoco nativa: garantita dai copriferri come per il calcestruzzo armato
- Sezione più compatta permessa dagli interferri contenuti e dalle sezioni libere delle barre.
- Omogeneità della categoria strutturale: si integra con maggiore coerenza in un telaio in acciaio o misto.
VANTAGGI per l’investitore
- Tempi di gestione cantiere ottimizzati dall’autoportanza.
- Costi di gestione cantiere ottimizzati dall’assenza di autoportanza.
VANTAGGI ulteriori con l’uso del Sistema PREM
- Velocità maggiore con Pilastri pluripiano a Nodo Umido Strutturale.
- Sicurezza maggiore e meno maestranze in cantiere col prefabbricato.
- Maggiore libertà architettonica e minori ingombri rispetto al Prefabbricato tradizionale.
- Minor consumo di spazio di cantiere per l’area di stoccaggio non richiesta.
- Riduzione drastica di imballaggi e/o di materiale da smaltire.
- Valenza fortemente estetica con pilastri tubolari.
Progettazione
Nei principali modellatori FEM è previsto l’uso delle Travi PREM. Il modellatore FEM genera un modello per la fase di getto, dove i nodi pilastri – trave sono cerniere, e poi sovrappone i diagrammi di sollecitazione di questa fase a quelli del modello finale monolitico. Da ciò derivano momenti ai nodi ridotti perché in fase di getto valgono zero e, in caso di autoportanza totale, sono scorporati dai nodi tutti i pesi propri con evidente beneficio per la gerarchia delle resistenze e per la verifica a taglio dei nodi.
Inoltre, dal modellatore si possono estrarre tutte le informazioni sulle Travi PREM del modello, che consegniamo al postprocessore per ottenere direttamente il calcolo e gli esecutivi delle Travi.
Se poi il progettista dispone di un modello architettonico della sua struttura, siamo in grado di estrarne le informazioni necessarie a generare direttamente il corrispondente modello FEM.
Per il dimensionamento delle Travi, il Progettista può o rivolgersi al nostro Ufficio Tecnico oppure, in piena autonomia, può servirsi del nostro software di dimensionamento on line.
Rispetto al c.a. tradizionale, il Progettista con le Travi PREM può disporre di: autoportanza, sezioni compatte e altezze contenute.
FASE 0
Trasporto e posa della singola Trave, completa delle spondine fermagetto e dei monconi da inserire attraverso il nodo.
FASE 1
Posa del solaio, completamente o parzialmente autoportante, e getto di completamento simultaneo per Travi, Solai e Pilastri.
FASE 2
Dopo l’indurimento del calcestruzzo, la struttura diventa monolitica come il c.a. tradizionale, ma i nodi non hanno mai flessione indotta dal peso proprio durante il loro ciclo di vita.
Montaggio
Le travi PREM SD a0 arrivano in cantiere pronte per essere direttamente sollevate e posate in opera secondo i tempi ed il piano di montaggio precedentemente condivisi con il cantiere.
Ciascuna Trave PREM è dotata sia di marcatura CE, con il relativo codice identificativo, che delle altre informazioni specifiche come il peso e la data di getto oltre che del riferimento alla DOP relativa con cui si identificano le prestazioni garantite.
Nel piano e nelle Istruzioni di montaggio sono riportate tutte le prescrizioni operative perché il manufatto arrivi integro nella posizione di progetto a meno delle tolleranze ivi dichiarate.
Le Travi PREM SD a0 possono essere movimentate sia per mezzo di gru di cantiere che per mezzo di autogrù o a cura del Committente o a cura di Sterchelegroup, secondo lo specifico contratto.
La posa di una trave, dal camion alla posizione definitiva, impegna un gruista, un addetto all’aggancio sul camion e due addetti ai due appoggi della stessa per un tempo medio compreso fra 5 e 15 minuti.
Il getto e la vibrazione non necessitano di procedure diverse da quelle usuali.
Download
L’utilizzo di Travi PREM in cantiere offre vantaggi significativi a tutte le figure professionali e operative coinvolte, grazie all’impiego di elementi strutturali prefabbricati affidabili che riducono le incertezze operative legate ai metodi tradizionali di costruzione.
L’affidabilità delle Travi PREM a0 presuppone un rigoroso rispetto di Specifiche Tecniche dettagliate in ogni fase del processo: dalla progettazione alla produzione, dal trasporto fino alla posa in opera e al collaudo. Nei nostri processi, dedichiamo massima attenzione a ciascuna di queste fasi.
Forniamo agli operatori una sintesi modulare di tali Specifiche, suddivise in base alle fasi di lavoro e alle competenze coinvolte.
Per le Travi PREM SD di categoria a), tali documenti sono stati redatti seguendo le linee guida contenute nell’Annex A della norma di prodotto armonizzata UNI EN 1090-1: “Guidelines for preparation of the component specification”.
Faq e Approfondimenti
Come si inseriscono progettualmente le travi prem di sterchelegroup in una struttura in zona sismica?
L’ufficio tecnico di StercheleGroup utilizza il programma di calcolo RET, sviluppato con la competenza del servizio R&S dell'azienda, per il dimensionamento e la verifica delle travi PREM SD a0/a1/a2 e PREM SD b0/b2.
Quali range dimensionali hanno le travi PREM di StercheleGroup nella geometria complessiva, nelle armature e nel piatto/fondello?
Le travi PREM di StercheleGroup vengono dimensionate e verificate di volta in volta in funzione del progetto. I parametri che coinvolgono la progettazione delle travi sono i seguenti:
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