Autori: Ing. Livio Izzo – Comm. P.I. Ordine Ingegneri Bergamo
Pubblicato su: Il Giornale dell’Ingegnere N.10/2025 – Rubrica “Casi limite di prevenzione incendi”
Il nodo tecnico: il “caso limite” dei pannelli a Taglio Termico, compartimentanti ma non portanti, con altezza superiore ai 6 metri
L’adozione crescente di soluzioni costruttive orientate al risparmio energetico ha favorito l’utilizzo di pannelli di tamponamento a taglio termico, privi di funzione portante, impiegati anche come elementi di separazione verso l’esterno.
Quando però tali pannelli superano i sei metri di altezza, emerge una criticità significativa in ambito antincendio: il quadro normativo attuale (DM 3 agosto 2015 – Codice di Prevenzione Incendi) non fornisce una procedura specifica per attribuire la classificazione EI a componenti non portanti con dimensioni così elevate.
Questo comporta una reale complessità operativa sia per i progettisti sia per i responsabili della sicurezza antincendio: né le verifiche analitiche né le tabelle del Codice risultano applicabili, poiché i requisiti geometrici previsti non vengono rispettati.
L’articolo analizza nel dettaglio questa situazione, illustrando le ricadute interpretative sulla normativa e proponendo un possibile approccio tecnico in grado di portare a una classificazione EI attendibile anche per pannelli che raggiungono — o superano — i dieci metri di altezza.


